Il dott. Gianluca Gessoni, direttore del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale, con il patrocinio di: Omceo Venezia, Azienda Ulss 3 Serenissima, Azienda Ulss 4 Veneto Orientale e SIMTI, organizza il Convegno dal titolo “Diagnosi e trattamento dell'anemia nell’ottica del patient’s blood management".
L'evento si svolgerà sabato 19 novembre p.v. a Zelarino presso il Centro Pastorale Card. G. Urbani - Via Visioni, 4/C.
Il Patient Blood Management (P.B.M.) è una strategia multidisciplinare e multimodale che mette al centro la salute e la sicurezza del paziente al fine di migliorare gli outcome clinici basandosi sulla risorsa sangue dei pazienti stessi. Tale approccio riduce in modo significativo l’utilizzo degli emocomponenti e dei farmaci plasmaderivati affrontando e se possibile rimuovendo, mediante un approccio olistico, i principali fattori che potrebbero portare al ricorso alla terapia trasfusionale ancor prima che sia necessario prendere in considerazione il ricorso alla terapia trasfusionale stessa.
Gli obiettivi del PBM sono: miglioramento degli outctome clinici mediante la prevenzione della trasfusione evitabile: evidenziazione e correzione della anemia preoperatoria, gestione della terapia anticoagulante e/o anti aggregante, minimizzare le perdite ematiche durante l’atto chirurgico, migliorare la gestione della anemia postoperatoria. Si è visto che la implementazione di un adeguato programma di PBM è in grado, inoltre, di ridurre i costi incidendo positivamente sulla incidenza delle complicanze e sulla durata della degenza.
Vale la pena di rilevare come il PBM sia stato recentemente ricompreso all’interno dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) ciò rende necessario un coinvolgimento delle Aziende Sanitarie per la condivisione con tutti i medici operanti in Ospedale o nel Territorio delle raccomandazioni da adottare nel periodo nella diagnosi e nella gestione della anemia preoperatoria.