Visite: 185

Tema non banale, l'acqua, che deve essere affrontato con curiosità, spirito critico e responsabilità. Se ne discuterà nel convegno Acqua: bene comune, prezioso e insostituibile in programma nella sede dell'Ordine il prossimo 26 ottobre 2024, organizzato dall’OMCeO veneziano in partnership con  Veritas e ISDE Italia, l'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente, con la segreteria scientifica del vicepresidente Maurizio Scassola e di Paolo Regini, presidente di ISDE Venezia.

L’acqua è stata da sempre considerata una risorsa inesauribile e disponibile in misura illimitata, soprattutto in una terra come la nostra Regione, il Veneto, ricca di fiumi, di laghi, di falde sotterranee, posta ai piedi della catena montuosa più alta del nostro continente. Questa certezza da qualche tempo non è più tale. Una serie di eventi, in parte causati dall’opera dell’uomo, in parte da cambiamenti climatici la cui origine è complessa, ma in cui il contributo umano sembra innegabile, stanno mettendo in pericolo la quantità e la qualità dell’acqua nei nostri territori. L’acqua è divenuta un bene prezioso, che sarà sempre più scarso e che, come tale, dovrà esser usata e salvaguardata con la massima cura, perché senza di essa l’uomo non potrà sopravvivere.

Da queste constatazioni è nata l’idea di organizzare un incontro scientifico che ponesse al centro dell’attenzione della categoria medica l’importanza della risorsa idrica, e fornisse ai colleghi tutte le informazioni utili a chiarire i vari aspetti connessi all’approvvigionamento, alla distribuzione e al trattamento delle acque nel nostro territorio. Un obiettivo non secondario è anche rappresentato dalla necessità di rivedere i nostri comportamenti attraverso valutazioni cliniche e decisioni terapeutiche che si devono basare sullo stato di idratazione delle persone e sui loro comportamenti in ambito nutrizionale; bambini e anziani sono indubbiamente un obiettivo prioritario specialmente in ambito preventivo.

Si è pensato di dare uno spazio anche agli aspetti storici del nostro rapporto con l’acqua, a come nel tempo si è costruito il sistema di raccolta e di convogliamento delle acque nell’ambito in cui viviamo. E a questo proposito una sezione è stata dedicata alla storia dell’acquedotto veneziano.

Uno degli elementi che influiscono negativamente sulle risorse idriche a nostra disposizione è senza dubbio quello dell’inquinamento. L’uso massiccio dei pesticidi che viene fatto in agricoltura è uno dei fattori principali da questo punto di vista, ma anche le attività industriali vengono a incidere pesantemente in questo ambito, basti pensare all’inquinamento da PFAS nella valle dell’Agno e alle sue conseguenze, purtroppo ben note. In relazione a queste problematiche verranno trattati gli aspetti legati alla pressione ambientale e i loro effetti sulla qualità delle acque nella regione Veneto.

La Direttiva europea 2020/2014, stabilisce i requisiti minimi di qualità dell’acqua potabile in tutta l’Unione Europea. Alla luce di questa direttiva verrà illustrata la qualità delle acque potabili nella provincia di Venezia

Una relazione è dedicata anche all’esposizione delle linee guida per la valutazione e la gestione del rischio per la sicurezza dell’acqua nei sistemi di distribuzione degli edifici prioritari (strutture sanitarie e RSA ). Argomento quanto mai attuale alla luce dei dolorosi incidenti verificatisi in tempi recenti.

L’acqua è il principale costituente del corpo umano e rappresenta circa il 60% del peso corporeo nei maschi adulti, dal 50 al 55% nelle femmine e fino al 75% nel neonato. Un apporto adeguato di questo elemento, e un attento monitoraggio del suo metabolismo, sono di fondamentale importanza soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui condizioni climatiche estreme sono divenute sempre più frequenti. Questi aspetti saranno trattati nel corso del convegno nei confronti dei pazienti anziani e dei bambini.

Come già detto l’acqua sta divenendo, sia a causa dei sempre più frequenti periodi di siccità, sia a causa della presenza di inquinanti che ne impediscono l’utilizzo, un bene sempre più scarso e sempre più prezioso, a tale proposito a conclusione dell’incontro è prevista l’illustrazione di un decalogo sull’uso responsabile delle risorse idriche.

Il convegno è dedicato ai Medici Chirurghi, tutte le discipline, e sono disponibili 50 posti.

Saranno assegnati 4 crediti ECM.

Qui la locandina con il programma dettagliato: pdf Acqua A3 Rev 04 26 10 2024 (250 KB)

Per le iscrizioni cliccare nel seguente link:

https://omceove.irideweb.it/events/7c59c3e9-04b0-43be-d145-08dcde033768